
Durata
3 ore

Dislivello
700 mt

Difficoltà
EE (Escursionisti Esperti)
Strada delle Gallerie
La Strada delle 52 Gallerie è una mulattiera militare realizzata durante la I Guerra Mondiale lungo il versante meridionale del monte Pasubio.
Si contraddistingue per la presenza di 52 tunnel scavati nella roccia, lungo un tracciato che si inerpica fra guglie e precipizi.
Fu realizzata dall’esercito italiano in soli 9 mesi a scopo strategico, per permettere lo svolgimento di attività al riparo dal fuoco nemico.
ACCESSO:
Salendo verso il Passo Pian delle Fugazze, svoltare a destra in prossimità della località Ponte Verde. Proseguire in direzione Passo Xomo e salire in località Bocchetta Campiglia. Posteggiare l’auto e iniziare la salita attraverso l’entrata monumentale.
DESCRIZIONE:
Questo capolavoro di ingegneria militare fu realizzato a partire dal 6 febbraio 1917, durante la Prima Guerra Mondiale, per concludersi nel novembre dello stesso anno. Un tempo ridottissimo se si pensa alla lunghezza del percorso, 6555 metri, e alle infinite difficoltà che i minatori del Genio dovettero superare per scavare la roccia in corrispondenza dei 52 tunnel.
Sono infatti 2335 i metri della strada che si sviluppano in galleria, circa il 35% del totale.
La partenza è fissata a Bocchetta Campiglia (1216 metri) nel comune di Valli per arrivare a Porte del Pasubio (1928 metri), dove si trova il rifugio Achille Papa.
Un autentico miracolo di ardimento dei minatori italiani, che portarono a termine il lavoro nonostante tutti i disagi comportati dal lavoro in quota e dalla guerra in corso.
La Strada venne realizzata per risolvere un grande problema che l’Esercito italiano incontrò durante la Guerra contro l’Impero Austro-Ungarico, ossia quello di approvvigionare le prime linee sulle vette del Pasubio senza venir bersagliati dagli avversari.
A comandare i lavori fu la 33° compagnia Minatori, appartenente al 5° Reggimento, con l’aiuto di sei centurie di lavoratori. A dirigere le operazioni fu il tenente Giuseppe Zappa, cui seguì in un secondo momento il comandante Corrado Picone.
Ciascuna delle gallerie ha un numero ed è dedicata ad un soldato o ad un reparto dell’Esercito. La più lunga è la 19esima, la Vittorio Emanuele III, che arriva addirittura a 320 metri, sviluppata in verticale attraverso una spettacolare spirale di quattro tornanti.
Nel complesso si tratta di un autentico capolavoro di ingegneria, che dopo più di cento anni attira ancora a sé decine di migliaia di turisti, che accorrono da tutta Italia e dall’Estero per percorrerela.
Min elevation: 1212 m
Total climbing: 1432 m

PER INFORMAZIONI : Biblioteca comunale
Orario mattina: Lunedì dalle ore 8.30 alle ore 12.30
Orario pomeriggio: Martedì, Mercoledì, Giovedì e Venerdì dalle ore 14.30 alle ore 18.30

